Il progetto "Vela: rendere consapevoli" intende
restituire diritti fondamentali e dignità alle persone più deboli, come i
bambini e i ragazzi di Scampia, a cui spesso vengono negati e migliorare le
loro condizioni di vita dal punto di vista educativo, culturale e di recupero
sociale, fornendo loro strumenti adeguati, utili e finalizzati ad una scelta di
vita basata sui Valori di giustizia sociale e legalità.
Il progetto “Vela: rendere consapevoli” trae
origine della passata collaborazione fra la Fondazione Un Raggio di
Luce Onlus, la Casa della Solidarietà di Quarrata, il Centro
Don Milani, le comunità parrocchiali di Vicofaro e Ramini e Davide
Cerullo , intorno alla tematica della legalità e alla situazione di
degrado e di violenza che fa di Scampia uno dei territori più martoriati
d’Italia.
Da questa collaborazione, concretizzatasi con la realizzazione
della mostra fotografica “Scampia. Volti che interrogano”, a partire
dalle immagini catturate dall’obiettivo di Davide Cerullo, che di Scampia è
originario, e dai “pensieri” che questi luoghi, così indissolubilmente
intrecciati al suo vissuto, gli hanno ispirato, nasce l’idea di un progetto
strutturato a Scampia con l’obiettivo di contribuire a fermare
il degrado dell’area ed aiutare bambini e ragazzi a rifiutare la cultura della
violenza e delle sopraffazione in cui la camorra vorrebbe confinarli.
Il Progetto oggi...
Il progetto, ad oggi portato avanti dalla Fondazione Un
Raggio di Luce onlus, la Casa della Solidarietà e l’Associazione
di Volontariato “Pozzo di Giacobbe” di Quarrata, intende avviare un
percorso per la definizione di un intervento congiuro nell’ambito
dell’educazione e delle attività sociali. Sulla base di un confronto tra le
rispettive pianificazioni strategiche, la natura e le priorità delle singole
organizzazioni, così come la loro missione specifica, la tipologia di progetto
da implementare e le future attività specifiche sono alla prima fase di
sperimentazione operativa. Il contesto territoriale di riferimento è la Vela
Celeste, nel quartiere di Scampia, situato alla periferia nord
di Napoli.
L’obiettivo è quello di migliorare le condizioni di vita dei bambini dal
punto di vista educativo, culturale e di recupero sociale, fornendo loro
strumenti adeguati, utili e finalizzati ad una scelta di vita basata sui valori
di giustizia sociale e legalità.
Un sostegno già attivo a livello nazionale
Molti sono i nodi locali di sostegno che già hanno concretizzato
la loro volontà di contribuire allo sviluppo del progetto: le comunità di
Pinerolo, Sorrivoli e Polignano; il Coordinamento bergamasco Enti Lolcali per
la Pace; il Comitato bergamasco per la difesa della Costituzione; il
Coordinamento Costruire Cittadinanza; il Comune di Scanzorosciate; le Scuole
Secondarie di I grado e Gruppo Oratori Scanzorosciate.
La proposta, in questa prima fase, è di procedere con accordi
specifici di partnership in cui, singolarmente, vengano ratificate ed
ufficializzate le diverse forme di sostegno (economico ed operativo) sia di
breve che di medio periodo.
In questi ultimi mesi sono molto vicini a sostegno del progetto diversi gruppi che fanno rete con CentroInsieme, se anche tu vuoi
contribuire al progetto contattaci.
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